So che molte persone non cucinano il pesce perché lo considerano complicato, ma in realtà è
davvero semplice. Ciò che è un po' più difficile è la pulitura dopo la cottura, ma il problema si può facilmente risolvere facendolo sfilettare dal proprio
pescivendolo di fiducia.
Bisogna solo ricordare di farsi lasciare la testa perché così il pesce risulterà più saporito.
Bisogna solo ricordare di farsi lasciare la testa perché così il pesce risulterà più saporito.
Oggi ho comprato tre branzini e me lì sono fatti pulire dalle interiora e dalle squame.
Ingredienti per 3 persone
3 branzini puliti
3 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di olive taggiasche snocciolate sott'olio
2 cucchiai di capperi sott'aceto
5 pomodori pachino
Poco aglio (io uso quello in polvere perché lo digerisco meglio)
Preparazione
Accendere il forno e
portare la temperatura a 180 gradi.
Versare l'olio in una
teglia e porvi i branzini interi ( o i filetti), poi aggiungere l'aglio, i pachino, le olive e
i capperi.
Infornare per 25 minuti circa ( per i filetti potrebbe bastare anche un quarto d'ora).
Quando ci si accinge
a cuocere il pesce bisogna ricordare poi che il tempo di cottura del pesce
dipende dalle sue dimensioni e dalla freschezza. Un pesce grande deve cuocere
per più tempo di quello
piccolo e il pesce fresco cuoce più
velocemente.
Una volta sfornato il pesce, aprire il branzino a libro
infilando un cucchiaio e una forchetta nella pancia dividendolo in 2 filetti, se sono ancora rosa vuol dire che il pesce non è ancora cotto. Togliere
la lisca, sollevandola delicatamente in modo che resti intera. Poi prelevare la
carne che va dalla metà
del pesce alla coda (dove la dove la polpa è meno piena di spine) inserendo il cucchiaio tra la polpa e
la pelle facendo attenzione a non prelevare i bordi che sono pieni di spinette. Infine mettere i filetti in un piatto aggiungere i capperi, i pomodori, le olive e
un po' di olio di cottura del pesce.
La stella marina e il pesce palla...
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