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martedì 27 agosto 2013

Risotto con code di gambero e fiori di zucchina

Con la fine dell’estate alle porte (almeno a livello di temperature) mi è rimasta l’abitudine di mangiare più spesso il pesce e allo stesso tempo mi è venuta voglia di mangiare qualcosa di caldo, così ho pensato ad un risotto con gamberi e fiori di zucchina, fatto rigorosamente senza dado. Vi consiglio di bollire i gamberi con la corazza in acqua salata il giorno prima, di sgusciarli e di tenere da parte il brodo così la preparazione del risotto risulterà più veloce. Al posto del dado usate sale e acciughe che daranno la giusta sapidità al piatto.
Inoltre, questo risotto se servito freddo diventa un ottimo piatto estivo. I gamberi dovrebbero essere freschi ma io ho usato quelli decongelati e li ho trovati buonissimi.
Un bacio a tutti e prometto, con l’arrivo dell’autunno, di scrivere più spesso.



Ingredienti per 3 persone

240 gr di riso Carnaroli
15 code di gambero decongelate
10 fiori di zucchina
3 filetti di acciuga
Una noce di burro
3 cucchiai di olio evo
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Sale

Preparazione


Far bollire i gamberi per 5 minuti. Con una schiumarola toglierli dal brodo, farli raffreddare e sgusciarli. Tenere da parte il brodo caldo. In una padella spezzettare i filetti d’acciuga, aggiungere il riso farlo tostare e aggiungere il vino bianco. Dopo aver fatto sfumare il vino, aggiungere i fiori di zucchina precedentemente lavati, asciugati e privati dei pistilli interni (che quando  i fiori sono sono freschi devono essere rigorosamente gialli). Aggiungere il brodo di gamberi  e man mano che si rapprende continuare con questa operazione per 13, 14 minuti. Verso fine cottura (il riso carnaroli cuoce in 17-18 minuti) aggiungere i gamberi, spegnere e mantecare con una noce di burro. Assaggiare e aggiustare di sale. Guarnire con un fiori di zucchina fresco

lunedì 19 agosto 2013

Pollo alle mandorle


Con il caldo, il mare e il sole mi sono dimenticata del blog. Veramente mi sono proprio dimenticata di cucinare! L’ultima ricetta l’ho fatta prima di partire..Avevo una voglia matta di andare al ristorante cinese, ma già mi immaginavo le proteste della mia famiglia. Poi mi è venuto in mente che avevo del petto di pollo a dadoni nel freezer, delle mandorle e della salsa di soia nella credenza. Il mio problema era la salsa così ho pensato a del semplice aceto di mele che ho aggiunto alla salsa di soia per stemperarla un po’. Il risultato è stato un successo.



Ingredienti per 3 persone

500 gr di petto di pollo a dadoni
50 gr di mandorle intere spellate
Mezzo bicchierino da liquore di aceto di mele
Mezzo bicchierino da liquore di salsa di soia
2 o 3 cucchiai di farina 00
3 cucchiai di olio evo
Sale

Preparazione

Infarinare i dadoni di pollo. Mettere l’olio nella padella e accendere il fuoco. Fare soffriggere le mandorle a fuoco medio fino a che non diventano dorate, poi toglierle con una schiumarola e metterle in un piatto. Aggiungere il pollo nell’olio caldo e farlo soffriggere su tutti i lati aiutandovi con una pinza. Quando sarà dorato aggiungere la salsa e fare rapprendere per qualche minuto poi aggiungere le mandorle, spegnere e servire caldo.




mercoledì 31 luglio 2013

Torta gelato ai lamponi

I lamponi sono un frutto che non ho quasi mai mangiato, ma qualche giorno fa, presa da un raptus improvviso, ne ho comprati due cestini che continuavano a guardarmi non appena aprivo il frigo. Avrei voluto farci una torta ma la sola idea di accendere il forno con 35 gradi mi faceva passare la voglia. Così ho cercato in rete delle soluzioni alternative e su un sito ho scovato questa torta gelato ai lamponi, una sorta di cheesecake senza cheese e senza cottura. Non mi sembrava vero!Poi  ho provato la ricetta che non è proprio velocissima e va rivista in alcuni particolari ma il risultato è stato ottimo.
La prima cosa da rivedere sono i lamponi interi nel ripieno in quanto quando si arriva al momento dell’assaggio la torta è morbida e il lampone è congelato. In secondo luogo la glassa va messa a torta ghiacciata e non subito se no è difficile spalmarla senza portarsi via la torta..Infine con la glassa sulla torta morbida la fa diventare rosa, cosa che ha fatto impazzire mia figlia ma la rende un po’ stucchevole. Certo che tagliata però con i lamponi interi fa più figura..Insomma decidete voi..


Ingredienti

130 gr di biscotti secchi (io ho usato dei petit beurre)
50 gr burro morbido
200 gr lamponi (io ne ho messi 250 gr)
2 uova
100 gr di zucchero
200 ml di latte intero (io l'ho usato parzialmente scremato)
150 gr di panna fresca da montare
1 bacca di vaniglia ( io ho messo 3 gocce di aroma alla vaniglia)
50 gr di cioccolato bianco (io l’ho messo al latte)

Preparazione

Tritare i biscotti nel mixer poi aggiungere il burro e spalmare il composto sulla base di una teglia ricoperta di carta da forno, schiacciandolo con un cucchiaio. Bisognava usare uno stampo a cerniera, io non ce l’avevo così ho usato la teglia con la carta da forno e alla fine ho messo tutto in freezer. In un pentolino fare una crema con i tuorli, lo zucchero, il latte e la vaniglia. Spegnete e fate raffreddare immergendola in una boule contenente acqua e ghiaccio. Montare la panna e poi gli albumi con un po’ di sale. Frullare tutti i lamponi (o solo metà se li volete mettere interi all'interno) nel mixer aggiungendo un cucchiaino di zucchero e dividere il composto in due parti. Poi tritare il cioccolato. Infine assemblare gli ingredienti: alla crema pasticcera fredda, incorporare la panna montata, gli albumi montati a neve, una metà di lamponi frullati e il cioccolato a pezzetti. Versate il composto sulla base di biscotto e livellatelo facendo attenzione a non smuoverlo troppo perché il biscotto al fondo è mobile. Mettere in freezer per almeno una notte. Tirare fuori una mezzora prima di servire e guarnire con la restante crema di lamponi
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sabato 27 luglio 2013

Fegatini di coniglio alla veneziana

In questi giorni di caldo africano ammetto di cucinare molto poco, ma dopo una infinità di piatti freddi ogni tanto mi va qualcosa di diverso la cui cottura deve durare veramente pochissimo. Così mi è tornato in mente un vecchio piatto che mi faceva sempre mia madre. Essendo un po’ anemica spesso ho dovuto aumentare la quantità di carne da mangiare e mi è stato consigliato di mangiare anche frattaglie, in particolare fegato di bovino. Io mi sono sempre rifiutata e mia madre tempo fa era riuscita a farmi mangiare quello di coniglio che in effetti ha un gusto molto più delicato e ha una cottura di soli 5 minuti. Il gusto di questo piatto mi era talmente piaciuto che a volte lo rifaccio quando ho voglia di qualcosa di facile e veloce.



Ingredienti per una persona

150 gr di fegato di coniglio
1/3 di una cipolla rossa
2 foglie di lauro
1 o 2 cucchiai di olio evo
Sale

Preparazione

In una padella mettere l’olio, la cipolla tagliata a pezzetti il lauro e il fegato tagliato a pezzetti. Per una cottura media (io non amo le cose al sangue) cuocere a fiamma vivace con il coperchio per 2 minuti, togliere dal fuoco, girare e continuare la cottura per altri 2, 3 minuti o fino alla cottura desiderata. Non cuocere comunque troppo perché diventerebbe troppo croccante.


mercoledì 24 luglio 2013

Calamari ripieni di cous cous e gamberi allo zafferano

Ho sempre fatto i calamari ripieni nella versione classica, ma questa volta avevo voglia di cambiare e siccome adoro il cous cous, i gamberi e lo zafferano ho pensato di abbinarli. L’unico problema è che è una ricetta un po’ lunga..Se volete una ricetta veloce potete limitarvi a fare il solo cous cous che dà la stessa soddisfazione della paella ma si fa nella metà del tempo e soprattutto si può mangiare freddo. Diciamo che può essere definito un cous cous paellato J



Ingredienti  per  2  persone

100 gr di cous cous precotto a grana media (se volete farlo da solo ce ne vanno 50- 60 gr a testa)
2 calamari grandi (circa 800 gr da pulire)
6 gamberi grandi
1 bustina di zafferano
3 filetti d’acciuga sott’olio
1 zucchina grande tagliata a pezzettini
Olio evo
Una noce di burro

Preparazione

Lavare i gamberi e farli bollire interi per 5 minuti. Tenere il fumetto (brodo dei gamberi) farlo raffreddare e filtrarlo passandolo in un colino fitto. Pulire i gamberi e farli a pezzetti togliendo la testa, la corazza e l’intestino ( filetto nero che troverete sulla schiena incidendo leggermente la carne). Pulire i calamari oppure comprateli già puliti (J). In un pentolino di 10-15 cm di diametro portare il brodo dei gamberi più dell’acqua ( in tutto 3-4 dita di liquidi) ad ebollizione con 2 cucchiai d’olio (uno a persona). Quando l’acqua bolle spegnere e aggiungere il cous cous e sgranarlo con una forchetta poi aggiungere la noce di burro e lo zafferano. In una padella spezzettare le acciughe e aggiungere il cous cous, i pezzi di gamberi, la zucchina tagliate a pezzettini  e i tentacoli e far saltare qualche minuto aggiungendo dell’acqua se è troppo asciutto.

Se volete solo il cous cous paellato la ricetta è finita, se volete continuare riempite i calamari per tre quarti e chiudeteli con uno stecchino, poneteli in una padella con un po’ di olio evo , rosolateli, irrorateli con mezzo bicchiere di vino bianco e cuoceteli per  15 minuti. Vi avviso che a differenza della cottura in pentola a pressione, la cottura in padella renderà il calamaro croccante e non tenero. 


martedì 23 luglio 2013

Involtini di prosciutto cotto, fagiolini e ricotta

Come avrete capito in questo periodo sono latitante perchè è un momento frenetico..Non dormo, non mangio, non faccio altro che correre come una pallina impazzita di qua e di là senza peraltro concludere molto..Quindi la sera arrivo a casa sudata, stremata e ho voglia solo di qualcosa di velocissimo e fresco.Così le ricette diventano ancora più veloci del solito..Questa l’ho inventata proprio ieri sera..



Ingredienti per 6 involtini

150 gr di prosciutto cotto o 6 fette tagliate non sottili
400 gr di fagiolini
200 gr di ricotta
Olio evo
Sale

Preparazione


Lavare e pulire i fagiolini e lessarli per 6 minuti dal sibilo in pentola a pressione. Scolarli e farli raffreddare al naturale o sotto l’acqua corrente fredda. Condirli con poco olio e sale. Poi adagiare le fette di prosciutto su un piano, spalmare la ricotta su ogni fetta e porre al centro di ognuna fetta un mazzetto di fagiolini. Infine arrotolate le fette su se stesse. Se volete servirle in maniera diversa tagliatele a rondelle e disponetele a forma di fiore.


venerdì 19 luglio 2013

Crostata di mirtilli freschi

Fare la crostata di mirtilli freschi è sempre stato il mio sogno nel cassetto. Quello che non mi convinceva era dover fare una crema da mettere sotto i mirtilli, cuocere la pasta frolla a parte e dover perdere un sacco di tempo nell'assemblaggio.. Poi mia madre mi ha regalato un barattolo di marmellata di mirtilli fatta in casa e mi è venuta l’ispirazione. Usare la marmellata mi avrebbe permesso di dare gusto ai mirtilli, di farli caramellare e di cuocere tutto insieme perdendo il meno tempo possibile. Così ho seguito il mio istinto ed è venuta veramente buona.



Ingredienti per la frolla

100 gr di burro
100 gr di zucchero
250 gr di farina
Mezza bustina di lievito per dolci
1 uovo
1 tuorlo
La buccia grattugiata di un limone

Ingredienti per il ripieno

200 gr di mirtilli freschi
150 gr di marmellata di mirtilli

Preparazione

Accendere il forno a 170 gradi.

Mettere nel mixer gli ingredienti nell'ordine in cui sono elencati e frullare a velocità massima con le lame fino ad ottenere la classica palla. Poi dividere il composto in due parti: una leggermente più grande per la base e una più piccola per le striscioline che comporranno il cancelletto. Stendere la pasta appoggiandola direttamente sulla carta da forno, cercando di darle una forma rotonda. Poi appoggiarla nella teglia e controllare che sia leggermente più grande della base della stessa in modo che si formino dei bordini laterali, e cospargerla con metà della marmellata. Poi aggiungere i mirtilli lavati e asciugati e aggiungere la restante metà della confettura. Infine con la pallina più piccola fare otto strisce, porle sulla torta e infornare a 170 gradi per circa 40 minuti.