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mercoledì 10 luglio 2013

Torta salata zucchine e salmone

Ieri  ero giù di corda. Mi girava tutto storto. Odiavo tutto e tutti. Non avevo voglia né di uscire, né di muovermi e tanto meno di cucinare. Ma la sera bisogna pur mangiare così mi sono affidata ad un mio vecchio cavallo di battaglia perché avevo voglia di qualcosa di familiare e di calorico che mi tirasse su il morale. Si perché quando sono giù non riesco ad inventare, a pensare, a creare; l’atto di cucinare perde quella valenza terapeutica che ha di solito su di me cioè di calmarmi, di ispirarmi, di rendermi un tutt’uno con il mondo e i suoi componenti, così in questi momenti devo mettere in tavola solo cose semplici o conosciute perché qualsiasi passo verso il nuovo sarebbe un fallimento. Comunque alla fine la serata si è conclusa con qualche etto in più ma con il morale più in alto. Tanto c’è sempre tempo perla dieta no?:-)



Ingredienti

1 rotolo di pasta sfoglia già pronta
400 gr di zucchine
3 uova
100 gr di salmone affumicato
1 cucchiaio di parmigiano reggiano
1 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di aglio in polvere
Sale
Pepe

Preparazione


Tirare fuori la pasta sfoglia dal frigo. Accendere il forno a 200 gradi. Lavare, tagliare e cuocere le zucchine in una pentola antiaderente con un cucchiaio di olio evo e un pizzico di aglio per 10 minuti. Sbattere le uova, aggiungere il parmigiano il sale e il pepe. Tagliare a striscioline il salmone. Quando le zucchine sono tiepide versarle nelle uova, aggiungere il salmone e versare il tutto nello stampo in cui avrete posto la pasta sfoglia. Cuocere per 20 minuti e servire tiepida.

martedì 9 luglio 2013

Muffin ai mirtilli

Non cucino quasi mai con i mirtilli perché li trovo troppo cari e perché non ho il tempo di andarli  a raccogliere..Combinazione mia madre me ne ha regalati un cestino e siccome adoro i muffin eccoli qui..



Ingredienti per 9 muffin
200 gr di mirtilli
200 gr di farina
100 gr di zucchero
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 uovo
60 gr di burro
160 gr di panna fresca

Preparazione
Accendere il forno a 200 gradi.
Lavare, asciugare e infarinare i mirtilli. In una boule unire tutti gli ingredienti solidi. Far sciogliere il burro in un pentolino. Quando il burro sarà tiepido, unirlo con l’uovo sbattuto e la panna. Poi incorporare delicatamente gli ingredienti liquidi in quelli solidi girando con una forchetta senza mescolare troppo. Infine unire i mirtilli e riempire gli stampini per 3/4 spolverandoli con lo zucchero.
Infornare per 20 minuti, fare la prova stecchino e lasciare riposare in forno spento per 5 minuti.




lunedì 8 luglio 2013

Spaghetti basilico e mandorle

Come vi ho detto più volte adoro il basilico. Non so se sapete che è originario dell’India e che il suo nome deriva dal greco e significa pianta regale e maestosa. Non si sa esattamente perché il basilico porti questo nome ma si immagina perché fu usato per produrre profumi per il re oppure perché il suo nome fu confuso con quello del basilisco (creatura mitologica greca descritta come un serpente dal veleno letale che aveva il potere di uccidere con lo sguardo) di cui era considerato l’antidoto. Ne esistono altre varietà oltre a quella genovese come per esempio quella greca, quella messicana e quella thailandese.
Tornando noi avevo una splendida pianta di basilico sul davanzale della finestra della mi cucina. Ogni giorno la innaffiavo e la potavo con tanto amore. Poi sono andata in Spagna e quando sono tornata era quasi morta. Non so come sono riuscita a resuscitarla ma non si è più ripresa dallo shock quindi ho deciso di usare quasi tutte le sue foglie per un ultimo pesto. Però sono concessa una variazione dalla ricetta originale: ho messo le mandorle e non i pinoli.



Ingredienti per 2 persone

180  gr di spaghetti
60 foglie di basilico
4 cucchiai circa di olio evo
3 cucchiai circa di parmigiano reggiano
10 mandorle spellate
Una spruzzatina di aglio in polvere
Sale

Preparazione


Mettere l’acqua per la pasta. Lavare le foglie di basilico asciugarle, metterle nel mixer e riporle in freezer per  5 -10 minuti. Poi aggiungere al basilico il formaggio e le mandorle, frullare con il frullatore ad immersione aggiungendo l’olio a filo. Il composto va frullato il giusto e con ingredienti freddi così il basilico manterrà un colore brillante perché ossidarsi velocemente e a diventare verde scuro. Io di solito lo frullo pochi minuti prima di servirlo.Se volete frullarlo prima dovrete ricoprire la superficie di olio che lo manterrà separato dall’aria e gli impedirà di scurire.

domenica 7 luglio 2013

Pollo al curry con riso basmati

Il curry è un ingrediente che ho scoperto da poco ma che ha un gusto veramente particolare. Il curry o masala è un misto di spezie di origine indiana. Esistono il curry verde, il curry giallo o il curry rosso. Il nome curry è europeo  e deriva da “cari” un termine tamil che significa salsa o zuppa.
L’idea per questa ricetta mi è venuta al ristorante. Eravamo in viaggio in Inghilterra in particolare in Cornovaglia ed era la prima volta che dovevo confrontarmi con la cucina di origine britannica. Essendo un’amante delle proteine non mi sono trovata male ma ho trovato un po’ ripetitivi i menù dei pub e dei ristoranti che mi proponevano spesso pesce fritto o stufato di manzo. Quella sera la location era una deliziosa costruzione in pietra ricoperta all'esterno da una rigogliosa edera rampicante. L’interno era in legno con morbidissimi divanetti in pelle amaranto. L e luci erano soffuse, non c’era musica e la tavola era preparata come al ristorante. Il menù era rilegato e sembrava più ricercato del solito. Sbirciando dai tavoli vicini ho notato subito che i piatti erano ben presentati e quindi ho rischiato e ho scoperto il pollo al curry.
Ovviamente non conoscevo gli ingredienti quindi ho improvvisato assaggiando, cercando di riprodurre quell'antico sapore.



Ingredienti per 2 persone

400 gr di petto di pollo a dadoni
80 gr di riso basmati
50 ml di panna fresca
Mezzo bicchiere di latte
3 cucchiai di farina
5 cucchiai di olio evo
Una spruzzatina di aglio in polvere
10- 20 spruzzatine di curry giallo in polvere ( marca Cannamela)

Preparazione
Mettere l’acqua per il riso e farlo bollire in acqua salata per 10 minuti.Scolare e tenere da parte.
Infarinare i dadoni di pollo. In una padella mettere l’olio, l’aglio, accendere il fuoco e far soffriggere il pollo da tutti i lati avendo cura di girarlo spesso con una pinza.
Mentre il pollo cuoce preparare la salsa. In un pentolino mettere la panna, il latte, il curry e un cucchiaio di farina e con una frusta girare finchè la salsa non si addensa.

Quando la carne sarà cotta, mettetela in un piatto accanto al riso, versate sopra la salsa e servite.

giovedì 4 luglio 2013

Pizza senza impasto

Il grande impastatore della mia famiglia è mio marito perché io odio sporcarmi le mani. Lui però è lo specialista degli agnolotti. Io in particolare odio quando la pasta mi si appiccica alle dita per cui quando ho sentito parlare di questa ricetta senza impasto da una mia cara amica sono subito andata su internet ad indagare e ho scoperto un mondo.
Quello che mi fa impazzire è che, almeno durante la prima fase, si può impastare con un cucchiaio di legno e che l’operazione richiede solo 10 minuti.
Delle decine di ricette diverse mi è piaciuta tanto una ricetta scovata su Cookaround  perché almeno l’ impasto iniziale è molto veloce e  la lievitazione richiesta è molto lunga. Ma perchè la lievitazione lunga? Perché si mormora che più la pasta lievita più la pizza è digeribile. Comunque cominciamo dall’inizio.


Ingredienti per  6 pizze sottili

1 kg di farina 0 o manitoba
560 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino scarso di lievito Mastrofornaio
2 cucchiaini di zucchero
3 cucchiaini di sale
1 cucchiaio di olio evo



Preparazione

L’impasto va preparato la sera prima della cena perché deve lievitare 18-24 ore.
In un contenitore grande unire 750 gr di farina, il lievito, lo zucchero e il sale. Dopo aver mescolato aggiungere lentamente l’acqua tiepida e impastare aiutandosi con una frusta e un cucchiaio di legno incorporando tutta la farina. Poi trasferite l’impasto in un contenitore pulito e chiuso. Mi raccomando usate un contenitore grande perché l’impasto triplicherà la sua grandezza. Dopo 18- 24 ore reimpastare con le mani (purtroppo) aggiungendo i restanti 250 gr di farina o farina fino a che la pasta non si appiccica più alle mani.
Piccola parentesi. Secondo me devo aver sbagliato qualcosa perché questo secondo impasto non era previsto dalla ricetta originale, ma ho dovuto farlo perché la pasta si presentava troppo appiccicosa. Quindi la prossima volta metterò nel contenitore direttamente le dosi che ho messo questa volta ma tutte subito sperando che, come diceva la ricetta che ho copiato, poi la pasta sia già pronta da stendere.
Quindi dopo aver reimpastato il tutto, formare 6 panetti e metterli su una spianatoia coperti da un canovaccio. Farli lievitare ancora per un’ora poi fare 6 pizze mettendo la pasta in 6 teglie tonde e allargandola con le mani (io ho usato le teglie di alluminio usa e getta e mi sono trovata molto bene).
Non ci crederete ma  a questo punto ( finalmente!) la pasta si stende con estrema facilità e potrete fare le pizze sottili come quelle della pizzeria!
 Infine condire ed infornare per circa 15 minuti a forno già caldo a 220°. Il tempo di cottura può variare perché dipende dal forno e dallo spessore della pasta.
Ultimo dubbio..Quando mettere la mozzarella?C’è chi l’aggiunge a metà cottura io l’ho messa subito ed è venuta un po’ bruciacchiata ma buona. Secondo dubbio: che mozzarella usare?Io ho notato che più è buona più è acquosa. C’è poi chi usa quella in panetti…A voi la scelta.
Un bacio e a presto

Flo


mercoledì 3 luglio 2013

Frittata di zucchine e ricotta al forno

Ieri sera ero proprio nelle curve e non sapevo che cucinare. Poi mio marito, che si era strafogato la pizza a pranzo, mi aveva fatto l’esplicita richiesta di qualcosa di leggero. Io al contrario, reduce da una settimana di dieta, avevo voglia di qualcosa di sfizioso. In più non avevo scongelato niente e pochi ingredienti facevano capolino dal mio frigo. Così ho pensato ad una frittata ma non potevo friggerla. Allora ho saltato in padella solo le zucchine poi ho sbattuto le uova e aggiunto la ricotta. Unico neo il tempo di cottura: 20 minuti! Il lato positivo? Mentre la frittata cuoceva io ho fatto la lavatrice e giocato con mia figlia.



Ingredienti per 3 persone

400 gr di zucchine
4 uova
3 cucchiai di ricotta
1 cucchiaio di parmigiano reggiano
Un pizzico di aglio in polvere
2 cucchiai di olio evo
Sale
Pepe bianco

Preparazione

Accendere il forno a 170 gradi. Lavare le zucchine e tagliarle a rondelle. Far soffriggere le zucchine nell’olio e aglio per  5 minuti. Poi aggiungere il coperchio e continuare la cottura per altri 5 minuti. Sbattere le uova con il sale, il pepe, il parmigiano ed infine aggiungere la ricotta. Quando le zucchine sono pronte lasciarle raffreddare per qualche minuto e aggiungerle al composto. Mettere in una teglia la carta da forno e versare la frittata. Cuocere con forno ventilato per 20 minuti. Una volta pronta spegnere il forno e farla raffreddare per 5 minuti in forno. Dicono sia più buona servita fredda…Ma chi ha mai avuto tempo di farla raffreddare?:-)

lunedì 1 luglio 2013

Torta morbidissima alle pesche

Quest’estate a causa del mal tempo il contadino non ha portato le pesche fino a ieri. Siccome avevo una voglia tremenda di pesche le ho comprate al supermercato ma purtroppo non sono state all’altezza delle mie aspettative. Dopo una settimana che le avevo nel frigo erano ancora dure così ho deciso di fare una torta di pesche. Mi sono documentata un po’ poi alla fine ho deciso per una variazione di una vecchia ricetta che non prevedeva il fatto che le pesche fossero tutte al fondo per poi rovesciarla.



Ingredienti
5 pesche noci piccole o 3 grandi ( 500-600 gr da sbucciare) un po’ dure
3 uova
200 gr zucchero
240 farina
125 ml latte
125 ml olio di semi
2 gocce di vaniglia
1 bustina di lievito

Preparazione
Mettere in una teglia rotonda la carta da forno, tagliare le pesce a fettine di un centimetro di spessore, privandole della pelle e del torsolo e adagiatele sul fondo formando dei cerchi concentrici.

Montare le uova con lo zucchero, aggiungere la farina (in cui avrete setacciato il lievito), il latte, l’olio e la vaniglia. Infine versare il composto sulle pesche e cuocere a 170 gr per 40- 45 minuti. Il composto è un po’ morbido quindi prima di sfornare fate la prova stecchino. Fate raffreddare e poi girate la torta e staccate con calma la carta da forno.