Nonostante mi piaccia molto cucinare e mangiare pesce, molluschi e crostacei e sappia che il pesce azzurro fa molto bene alla salute, non amo particolarmente mangiare il tonno. I miei invece lo adorano. Lo preferiscono alla griglia, appena scottato, condito solo con un po' di olio a crudo. Stufa di questa ricetta ho deciso di provare a farlo impanato con questo fantastico preparato di semi che ho trovato al supermercato. In realtà il preparato è indicato per la carne e consiglia di impanarla passandola prima nell'uovo o nel latte ma io l'ho passato solo nell'olio e l'ho usato per il tonno ed è venuto veramente buonissimo.
Ingredienti per 2 persone
2 fette di tonno fresco
Semi di sesamo e lino
4 o 5 cucchiai di olio evo
Preparazione
Passare le fette di tonno nell'olio evo e poi nei semi di lino e sesamo schiacciandolo con le mani in modo che aderiscano bene. Poi mettere 3 cucchiai di olio evo in una pentola antiaderente e, dopo qualche minuto quando l'olio sarà caldo, cuocere le fette di tonno non più di 3 minuti per lato o comunque fino a quando l'impanatura sarà dorata ma non troppo altrimenti il pesce risulterà un po' secco. Facile no?
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lunedì 17 giugno 2013
giovedì 13 giugno 2013
Torta di ciliegie
E’ un periodo che ho veramente poco tempo per cucinare. Sono
tra un viaggio e l’altro ( lo so, lo so non mi lamento!) e tra lavare, stirare,
vivere e lavorare mi sto esaurendo. Poi
ho pensato al blog e ho pensato alle ciliegie che sono buone solo fino a
S. Giovanni (patrono di Torino e festa
per la città il 24 giugno) perché poi da noi si dice vengano abitate da un
inquilino (il verme). E così mi sono detta dai fai una torta prima che sia
tardi..Così ieri sera, dopo aver fatto trecento cose, con sto caldo, alle 21.30, ho
acceso il forno..Per fare la torta di ciliegie..che non é neanche veloce..
Ingredienti
300 gr di ciliegie col nocciolo (che ho snocciolato..sigh)
3 uova
180 gr di zucchero
200 gr di farina
80 gr di burro
Una bustina di lievito
2 gocce di aroma di vaniglia
Preparazione
Montare le uova con lo zucchero, aggiungere la farina con il
lievito poi il burro morbido (io l’ho sciolto in un pentolino e l’ho fatto raffreddare)
e infine le ciliegie. cuocere in forno preriscaldato a 175 gr per 40 minuti senza aprirlo, come ho fatto io dopo 20, perchè la torta si sgonfia..Perchè l'ho aperto prima?Non lo so! Ve l'ho detto che ero fusa!:-)
mercoledì 12 giugno 2013
Spiedini di seppie, zucchine e peperoni al forno
Ieri passando al banco del pesce del supermercato in cui
faccio la spesa ho visto degli spiedini di pesce. Poco dopo al banco della
carne ho visto degli spiedini impanati, così ho collegato le due cose e ho
pensato di fare degli spiedini di seppie o calamari con verdure, gratinati al
forno. I miei sono impazziti e voi che mi dite?
Ingredienti per 6 spiedini
500 gr di seppie già pulite
Mezza zucchina
Mezzo peperone
Pan grattato
Mezzo bicchiere di vino bianco
Olio
Sale
Aglio in polvere
Preparazione
Accendere il forno a 200 gradi.
Tagliare le seppie a quadratini di circa 2 3 centimetri per
lato. Affettare le zucchine e i peperoni. Preparare gli spiedini alternando un
pezzo di seppia con un pezzo di verdura. Girarli nell’olio crudo e poi nel
pangrattato a cui avrete aggiunto un po’ di aglio. Ungete una teglia adagiatevi
gli spiedini e infornate. Dopo 10 minuti bagnate con il vino bianco. Cuocete
per un totale di 40 minuti di cui gli ultimi 5 minuti a grill per dorare le
seppie. Assaggiate, se potete perché la durata della cottura dipende dal forno
e perché la seppia tende a restare un po’ croccante. E mi raccomando..Occhio a
non scottarvi la lingua J.
lunedì 10 giugno 2013
Involtini di prosciutto crudo, caprino e rucola
Come vi dicevo, sono appena tornata da Barcellona, una città stupenda che mi ha stregato.
Una città magica piena di storia...
Cultura...
E piatti divini da assaggiare tra cui la mitica paella...
E la crema catalana...
Fatto sta che l'ultimo giorno non avevo ancora assaggiato lo jamon iberico (prosciutto crudo tipico della regione) e quando sono scesa al ristorante era finito.Finito?Non ci potevo credere, è come se in Italia finisse la pasta per la pizza..Comunque sono tornata in Italia con una tremenda voglia di prosciutto e mezzo kilo in più quindi ho elaborato questo antipasto gustosissimo e veloce.
Ingredienti per una persona
4 fette di prosciutto crudo
1 caprino
un mazzetto di rucola
Sale
Olio
Preparazione
Avvolgere nel prosciutto crudo, il caprino e la rucola condita con sale e olio.
Una città magica piena di storia...
Cultura...
E piatti divini da assaggiare tra cui la mitica paella...
E la crema catalana...
Fatto sta che l'ultimo giorno non avevo ancora assaggiato lo jamon iberico (prosciutto crudo tipico della regione) e quando sono scesa al ristorante era finito.Finito?Non ci potevo credere, è come se in Italia finisse la pasta per la pizza..Comunque sono tornata in Italia con una tremenda voglia di prosciutto e mezzo kilo in più quindi ho elaborato questo antipasto gustosissimo e veloce.
Ingredienti per una persona
4 fette di prosciutto crudo
1 caprino
un mazzetto di rucola
Sale
Olio
Preparazione
Avvolgere nel prosciutto crudo, il caprino e la rucola condita con sale e olio.
domenica 9 giugno 2013
Pasta pesto, patate e zucchine
Questa idea mi è venuta perché volevo preparare il pesto alla ligure con
basilico, patate e fagiolini. Peccato che, siccome stavo per partire per
Barcellona, avevo il frigo vuoto e avevo trovato per puro caso una zucchina
superstite. Quindi la ricetta è diventata basilico, patate e zucchine. Il
condimento per la pasta è venuto ottimo e, secondo me, potrebbe anche essere
usato per fare delle ottime lasagne vegetariane e light in quanto consentirebbe
di evitare l'uso della besciamella.
Ingredienti per 1 persona
100 gr di pasta
10 foglie di basilico
1 patata
1 zucchina chiara
1 cucchiaio di parmigiano
1 cucchiaino di olio evo
1 spruzzatura di aglio
Preparazione
Mettere l'acqua per la pasta. In un pentolino con tre dita di acqua e far
bollire la patata e la zucchina tagliate a fettine sottili. Mettere le foglie
di basilico lavate e asciugare in freezer. Dopo 5 minuti spegnere il fuoco sotto
le verdure e schiacciarle con una
forchetta. Poi trasferirle nel frullatore ad immersione aggiungere il basilico, il parmigiano, l'olio e frullare. Scolate la pasta e condite
con il composto frullato.
martedì 4 giugno 2013
Torta noci e zafferano
Quando ero piccola andavamo sempre a fare la settimana bianca in Alto Adige.
Essendo sempre stata pigra, non ci andavo volentieri per sciare, ma per
mangiare. Si perché la cuoca, nonché titolare della pensione in cui andavo con
i miei, cucinava divinamente, soprattutto i dolci. Non so se fosse l’aria o
l’enfasi dovuta al ricordo, ma non ho mai più mangiato una torta alle noci
buona come quella della signora Zelder. Così soffice e dolce accompagnata dalla
panna montata vera quella che sa di latte. Quindi ogni volta che faccio un
dolce con le noci penso alle montagne e alla neve. Sarà che questo caldo tarda
ad arrivare.. Questa volta però ho voluto aggiungere una nota esotica, lo
zafferano, e la panna invece che fuori l’ho messa dentro. A me è piaciuta e a
voi?
Ingredienti
3 uova
200 ml di panna fresca
150 gr di zucchero
200 gr di farina
1 bustina di zafferano
1 bustina di lievito per dolci
Preparazione
Accendere il forno a 170 gradi e tritare finemente le noci nel mixer.
In una ciotola montare le uova intere con la panna fresca. Poi
aggiungete lo zucchero, mescolare bene, aggiungete infine la farina, il lievito
e lo zafferano (sciolto in un po’ di panna o in un goccio di latte) e le
noci. Infornare a 170 gradi per 30
minuti.
P.s. Un lettore mi ha fatto notare che a volte cito delle temperature
del forno troppo alte. E io gli ho risposto che ognuno deve conoscere il
proprio forno e agire di conseguenza. Quelle che do sono solo delle indicazioni
di massima, tenete conto e non dimenticatevi di fare la prova stecchino per i
dolci. Baci e buona giornata.
lunedì 3 giugno 2013
Maltagliati con carciofi, ricotta e acciughe
In questo periodo ho fatto spesso le lasagne e dall’ultima
volta avevo avanzato 3 fogli di pasta di cui non sapevo che fare. Così li ho
tagliati grossolanamente e ho fatto dei maltagliati. Poi nel fondo del freezer
ho trovato una busta di carciofi surgelati. I miei ricordi sui carciofi non
sono eccezionali: mia madre mi obbligava a mangiarli da piccola e io, che
spesso non volevo mangiare le verdure e bevevo molta acqua per farle
“scendere”, avevo scoperto che, con i carciofi, ti rimaneva un gusto dolciastro
in bocca e quando c’erano queste verdure non sapevo proprio come fare per
ingoiarle. Con gli anni poi i gusti cambiano, ma, memore di questo, alla
ricetta di carciofi e ricotta ho aggiunto 2 filetti di acciuga che hanno dato
quel gusto appetitoso al piatto che devo ammettere però nasconde un po’ quello del
carciofo rendendo il piatto più saporito.
Ingredienti per 2 persone
200 gr di maltagliati freschi all’uovo
140 gr di carciofi surgelati
60 gr di ricotta light
4 filetti di acciuga sott’olio
3 cucchiai di olio evo
Preparazione
Cuocere i maltagliati in abbondante acqua salata per 10
minuti. Far cuocere i carciofi in pentola a pressione con un bicchiere d’acqua
per 3 minuti dal sibilo. Poi quando il
vapore ha smesso di uscire, aprire e frullare aggiungendo la ricotta. Infine
trasferire il passato in una padella dove avrete sciolto 4 filetti di acciuga
in 3 cucchiai di olio evo. Far scaldare 2 minuti e quando la pasta è cotta
farla saltare nel composto per 1 minuto. Condire guarnendo con olive
taggiasche.
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